In uscita il 24 novembre 2021, prenotabile presso i Selected Store e su Amazon.it (Esclusiva On Line) CHIUSURA ORDINI: 13 Agosto (ATTENZIONE: la tiratura di stampa verrà tarata sulla base degli ordini ricevuti, consigliamo pertanto di affrettarsi alla prenotazione) Box esclusivo con chiusura magnetica e stampa speciale contenente: - Serie televisiva NEON GENESIS EVANGELION di 26 episodi - Film cinematografico EVANGELION: DEATH (TRUE)2 - Film cinematografico THE END OF EVANGELION - Libro di circa 140 pagine contenente sinossi, spiegazioni dettagliate degli episodi, note e approfondimenti - Art book di 60 pagine - Poster di 60cm x 90cm raffigurante un’illustrazione ad opera del Character design della serie - Cartolina maxi 25cm x 25cm raffigurante un’illustrazione ad opera del maestro Yoshiyuki Sadamoto - Tre poster formato A4 dedicati ai film cinematografici - Otto cartoline da collezione - Due gadget esclusivi: portachiavi della NERV e collana con pendente a forma di croce di Misato. (Il prodotto finale potrebbe differire)
OLTRE 120 minuti di contenuti extra: - Episodi 25esimo e 26esimo in versione home-video (lingua originale con sottotitoli italiani) - NEON GENESIS EVANGELION: Genesis 0:0 IN THE BEGINNING (documentario di presentazione dell’opera con interviste allo staff) - NEON GENESIS EVANGELION: Genesis 0:0' THE LIGHT FROM DARKNESS (documentario con interviste ai doppiatori giapponesi, anticipazioni e molto altro) - Rush video per indicare le durate ad uso di doppiaggio e sonorizzazione - Colonna sonora originale in versione surround 5.1ch (22 tracce selezionate dal regista Hideaki Anno) - Registrazioni audio dei provini dei doppiatori giapponesi - E molto altro!
Davvero un'edizione degna e il prezzo considerata tutta questa roba non è neanche proibitivo imho. Gli episodi 25 e 26 "in edizione home video" per chi non lo sapesse sono praticamente un montaggio del The End pubblicato SOLO nella prima edzione giapponese LASERDISC (in tutte quelle dopo hanno messo gli episodi 25 e 26 "introspettivi" ben noti), una chicca non da poco. Belli i due documentari, anche quelli totalmente inediti. Insomma dovrò resistere parecchio per non far partire il preorder. Peccato per la mancanza del doppiaggio cannarsiano, sarebbe stato un bell'extra anche quello
Mi è piaciuto molto 3.0 +1.0, ha i suoi difetti, ma lo definirei quasi monumentale, un perfetto commiato a mio avviso. Diamine tutto l'insieme fa rivalutare quel delirio di 3.33. Anno stavolta da adulto si impersona in Gendo, con un lunghissimo monologo che prendono il posto degli episodi 24 e 25, prima di tornare su Shinji. Mari ovviamente è sua moglie Moyoko Anno, Rei la bambola otaku inarrivabile (grazie però per l'ultimo fan-service con la Rei long-hair), Asuka la cottarella adolescenziale da lasciarsi alle spalle, come dice lei stessa, e infatti loro non crescono*, condannate a recitare per sempre lo stesso ruolo. E tanti saluti a 25 anni di dispute con la vittoria della megane ultima arrivata, come giusto che sia con tanto scena finale in live action nella città natale del regista. Un film ultra autoriale, anche più del The End con il suo ormai stucchevole pessimismo, anzi l'intera tetralogia mi sembrano a questo punto le 4 fasi della sua vita personale e professionale, si può dire che finalmente sia maturato come regista, pur con le tamarrate che però a me non hanno dato grande fastidio, la scena di Parigi è effettivamente ridicola, ma compensa tutto ciò che viene dopo, inclusa la parte campagnola slice of life. Tanto citazionismo, in Asuka+Mari contro la miriade di Eva teschio ho rivisto Gunbuster, per non parlare della lotta tra lo 01 e il 13 ambientata nei luoghi iconici della serie resi dei veri e propri SET cinematografici da distruggere, qualche sbavatura qua e la con la cg ma tecnicamente è un film assurdo. Chi lo critica fermandosi a boiate come l'autonomia dei 5 minuti (lol) e altre cose, fra 10 anni rimpiangerà questa ultima fiammata della seconda generazione di registi anni '80, con loro se ne andrà un certo tipo di animazione.
*Ah inizio a pensare che anche la Utada Hikaru abbia la "maledizione degli Eva" dato che in 20 anni non è cambiata di una virgola?
Ho appena letto la recensione di Ironic su AC e quello che mi ha colpito di più - a parte tantissime somiglianze con quanto detto da Twinkle qui sopra - è stato questo:
Wow. Cioè, seriamente, sono felice ma incredulo. Hanno chiamato ancora loro ? Ottimo, anche se avevo tantissimi dubbi (la dico tutta, ero convinto avrebbero chiamato il cast del doppiaggio Netflix). Specie per persone come Liliana Sorrentino che non è più una 'giovincella' ma anche la bravissima Valentina Mari, che ho sempre ADORATO come Rei ma già nei primi tre film della Tetralogia si sentiva sforzasse la voce a fare la ragazzina (nel terzo soprattutto).
Continuo a pensare che il sucker punch di Shinji che si mette con Mari sia... inaspettato ma ok. Che poi nel manga di Sadamoto (e in tutti gli zilioni di doujinshi su EVA) Mari è sostanzialmente 'dyke for Yui' quindi non mi aspettavo un risvolto del genere... ma forse PROPRIO PER QUELLO si mette con il 'frutto dei lombi' di Yui
EDIT: fortuna che gli spoiler per me non sono un problema, già la storia di Mari l'avevo beccata per caso ieri in rete e nei commenti di AC vedo altre 'chicche'. Tipo un'altra su Mari che è sostanzialmente un personaggio uscito da 'Joan Lui' (chi conosce il film monnezza di Celentano sa cosa intendo dire).
Diciamo cose simili perché è fin troppo chiaro dove va a parare, un suo un difetto infatti (fra i tanti) è che è un po' troppo esplicito e quindi poco "Eva". Ma questo già dal 2.0 con Asuka che si faceva autoanalisi con Misato sul trasportatore. La serie classica invece fino agli ultimi 2 episodi era molto più vaga e lasciava più spazio all'interpretazione personale. Dove il Rebuild lascia qualche pezzo per strada è più sul piano prettamente narrativo, a partire dal famigerato time skip.