Anche secondo me Kojima è sopravvalutato. Ha un suo stile e un suo modo di fare le cose, ha una sua visione ed è bello che possa esprimerla come preferisce. Magari esagera ma osare fa parte del divertimento. A volte funziona, a volte no. Uno schiavetto che ne mitiga l'ego sarebbe un investimento molto utile per KOJIMA Productions. Anche perché uno che parte chiamando l'azienda come se stesso evidentemente ha degli scompensi.
MGS mi piace nonostante VAMP the VAMPIRE e le altre cringiate già citate. Direi che riuscire a riempire una serie con così tanta stupidità mantenendo comunque emozione e serietà sono testimonianze della bravura dell'autore.
Death Stranding è un capolavoro, racchiude tutto il fascino elegante e minimale del cinema d'autore* trasportato a videogioco, infarcito con le Kojimate (perché scrivere il nome con la pipì e le caccabombe nessuno sano di mente le avrebbe inserite) e poi venduto alla massa che, giustamente, si è divisa. Non è un gioco per tutti e ci sta che abbia fatto schifo a tanti, ma per me è la quinta essenza degli open world: tutta esplorazione e la sfida sta nel arrivare nei posti, non nello sconfiggere i nemici.
Ci si lamenta dei tripla A tutti uguali con features copia-incolla, ma quando esce qualcosa di ardito come DS tutti subito a prenderlo in giro
*Certo, il cinema d'autore viene finanziato a buoni pasto da 5 euro per attore mentre DS aveva un budget così alto che probabilmente ripagherebbe tutte le produzioni indipendenti dal 1900 ad oggi, ma questi non sono problemi nostri