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| A me la demo ha conquistato: il gameplay è super divertente. Vedremo per la storia e l'esplorazione. La mia l'ho detta qui - vi riporto solo la mia citazione per velocizzare. Il fantasy mi piace, è un genere che apprezzo in moltissime sue declinazioni e che per questo tendo sempre a guardare, ma proprio perché ne ho visti tanti di titoli di questo tipo, l'interesse tende a scemare velocemente. Forspoken ha seguito il mio iter classico di interesse-disinteresse per i fantasy, salvandosi dall'oblio semi-istantaneo giusto per una personale strana fiducia verso Square-Enix e una voglia di vedere un lavoro firmato Luminous Production. Nonostante le buone intenzioni, trailer dopo trailer l'interesse per il mondo di Athia e i suoi abitanti veniva meno perché estremamente generico e davvero poco caratteristico, aspetto purtroppo confermato nella demo. Le mie impressioni riguardo la protagonista Frey, unico personaggio di cui sento di aver visto un po' di più, si limitavano ad un blando e non troppo fiducioso "vedremo". Frey è un po' troppo american-pop per i miei gusti, figura che non apprezzo particolarmente, però è anche un tipo di personaggio/stereotipo a me abbastanza nuovo perciò la curiosità di vederla calata in un contesto fantasy, seppur così scialbo, ha contribuito nel farmi continuare a guardare i trailer.
Dai video, il gameplay sembrava seguire lo stesso discorso del mondo: tutto molto bello, i compiti sono stati fatti e con loro anche tutti gli extra per rendere felice la maestra, ma... personalità e inventiva non pervenuti. Con queste premesse la demo neanche la volevo provare, avevo già bollato Forspoken come uno di quei titoli da recuperare a basso prezzo più avanti, uno di quelli che tanto prima o poi si svalutano perché non hanno l'online e te li tirano dietro. Poi ho riletto le parole di Ryota Nozoe sulla magia in Forspoken e sul lavoro svolto per la magia Cataract e ho pensato che tutto sommato una partita alla demo l'avrei anche potuta fare. Così, per rendere giustizia a quella povera gente che ha ricreato da zero una magia solo per lo swag estetico. Non l'avessi mai fatto. Nelle neanche due ore di gioco Forspoken mi ha fatto tornare in mente molte cose: mi ha ricordato quanto facesse sentire potente poter schioccare le dita per lanciare magie, quanto fosse stimolante avere un arsenale così vasto e vario, quanto fosse immersivo girare a zonzo per trovare i segreti nascosti... Forspoken mi ha conquistato riuscendo a fare benissimo tutto ciò che in un action si da per scontato. Questa piccola avventura con Frey mi ha ricordato quanto sia stupido giudicare un libro dalla copertina. In sintesi: non ho aspettative altissime ma non vedo l'ora di provarlo perché da giocare è divertente e il contorno, per quanto ispiri poco, verte su aspetti che ho visto poco. Ridendo e scherzando però questo è il primo gioco che compro al D1 da... 5 anni?
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