Popolarità Vs Impegno

Per evitare di far intasare il topic di Tekken 7 cerco di analizzare il perché dei suoi 3 milioni di copie vendute di Tekken 7, l'ultimo capitolo pubblicato della serie Tekken.

Mi viene da pensare che abbia venduto principalmente per il nome e la fama questo perché tutti quelli che hanno comprato il titolo non credo siano tutti intenditori di Tekken e del suo gameplay ( basta vedere anche i Tekken 6 e (un po' meno) Tekken Tag 2 che hanno avuto la loro dose di critiche negative, ma hanno comunque venduto parecchio bene). Quindi ritorno a pensare al fatto che anche questo Tekken 7 abbia venduto più per fama e popolarità che per l'effettiva qualità complessiva del prodotto (aggiungendo poi l'illusione di Harada di una modalità storia mozzafiata quando in realtà è una storia tipica del contesto di Tekken con colpi di scena (qua secondo me) non proprio entusiasmanti in generale (forse quello finale).

Dopo come modalità di gioco niente di preoccupante (a parte un Arcade mode troppo corto anche per gli standard di Tekken), ma qui sorge un piccolo problema. I fan sono sempre stati abituati ad avere tante (anche troppe in alcuni capitoli) modalità di gioco, quindi ovvio che la pochezza delle modalità di Tekken 7 abbia fatto storcere il naso (specie dopo aver speso 70€ principalmente sulla fiducia senza essersi informati).

Malgrado siamo nell'era dell'online il comparto online (secondo me) deve essere un aggiunta, non qualcosa che sostituisce. Per esempio i titoli Arc system Works e Kof XIV della SNK si sono impegnati per proporre il più possibile in ambito offline aggiungendo il comparto online, ma paradossalmente hanno venduto meno di Tekken 7 (sia per la popolarità di Tekken sia per i fan che spesso sono contraddittori, dicono di volere tanto offline, perché non tutti hanno voglia di pagare l'abbonamento per giocare online, eppure tanti comprano un Tekken o un Mortal Kombat principalmente per la popolarità del prodotto, non per premiare l'impegno degli sviluppatori). Dopo ok avere un gameplay bello curato, ma il gameplay fatto bene dovrebbe essere sottinteso, non deve essere la "scusante" per proporre meno contenuti offline rispetto a tutti i Tekken precedenti (ed una modalità di gioco Dlc che la si giocherà al massimo 6-7 volte oppure una volta ogni tanto non è proprio il massimo).

Ammetto che non volevo prenderlo Tekken 7 al D1, ma aspettare uno sconto anche se poi è arrivata l'offerta pre-order di Unieuro (40€ invece di 70) e ho avuto modo di giocare ed approfondire il titolo. Il gioco è indubbiamente bello da giocare, ma con Tekken 6 e Tekken Tag 2 li ho trovato più coraggiosi, meglio realizzati in generale (specialmente il Tag 2).

Dopo VF5FS offre davvero poco in termini di contenuti, ma almeno è bilanciato dal basso prezzo del titolo, ma se non ha fatto vendite stellari (al tempo, nel 2012) è dovuto principalmente al fatto che Virtua Fighter non è più popolare come un tempo e qua si ritorna alla mia tesi sul fatto che spesso volentieri un titolo famoso e popolare (ed anche più pubblicizzato) può vendere di più di un titolo dove gli sviluppatori si sono impegnati e pure rotti la schiena nel realizzare il miglior titolo possibile, ma il loro titolo venderà poco o non farà vendute stellari (prevedo una cosa del genere sia per Fighting EX Layer sia per Blazblue Cross Tag Battle dove la ASW ha sempre prestato tanta attenzione anche nel comparto offline mentre il comparto online ed i gameplay fatti bene sono sottintesi).

Questo approvo.

Detto questo risulta un po' preoccupante. Può significare che la Namco non ha bisogno di realizzare un comparto offline ed un Arcade mode super ricchi per far vendere un Tekken, una saga solitamente nota per avere tanta roba offline. Ecco ora ho un po' paura per quanto riguarda Soul Calibur VI, avrà un comparto offline (+ l'online) ricco come i precedenti capitoli della serie?

Il problema e che l'Arcade è la modalità single player per eccellenza. Lo Story mode è una modalità che la giochi una volta e raramente la rigiochi, ma l'Arcade è fondamentalmente il fulcro dell'esperienza Arcade di ogni titolo Arcade. Riguardo a Survival e Time Attack io li rigioco anche nei vecchi Tekken così anche il Team Battle, insomma modalità che aiutano a variare l'esperienza di gioco, specialmente nei confronti di persone che non hanno voglia di pagare l'abbonamento per giocare online (e non li biasimo visto anche i prezzi), modalità che invogliano i casual a giocare senza necessariamente approfondire il gameplay del titolo.

Dopo questo Topic l'avevo creato sul fatto che stranamente i titoli ASW, ricchi di modalità di gioco, abbia venduto meno di Tekken 7 che ha il minimo indispensabile con l'aggiunta dello Story mode (e del Bowling per chi vuole comprarlo). Che lo scettro dei titoli ricchi di modalità sia passato alla ASW?


Scusami, non volevo mettermi a fare il mr. so tutto io ecc... Dopo varie caratteristiche di gameplay e discussioni varie le faccio anche con persone fuori da questo forum. Se poi sono capace di fare solo due mosse con Paul è evidente che non ho interesse nell'approfondire il gioco, ma non significa che non posso esprimere la mia opinione sul gioco e sul gameplay anche in base alle tue spiegazioni e di quelle di altre persone che incontro e conosco online (anche esterne a questo forum), alcune fortissime, altre sul mio stesso livello di abilità. Dopo è chiaro che il fatto che Tekken 7 abbia venduto 3 milioni di copie è un argomentazione che non può essere ignorata, potrebbe oppure no rivedere il modo di sviluppare i giochi (la Namco o le altre società).

A questo punto per vedere come sarà il futuro dei picchiaduro Namco è conoscere la qualità del gameplay/modalità offline e dell'online di Soul Calibur VI (anche solo per vedere se Tekken 7 è stato un caso occasionale oppure no).