CITAZIONE
Per film d' exploitation si intende un genere cinematografico che mette da parte la ricerca di valori artistici per una messa in scena di elementi più forti, con l'esibizione esplicita di scene di sesso e di violenza. Film del genere sono esistiti sin dai primi giorni del cinema, ma sono divenuti molto popolari negli anni settanta e ottanta, un ventennio in cui, negli Stati Uniti e in Europa, andò allentandosi sempre più la censura cinematografica e affievolendosi la percezione del tabù nel cinema.
La stessa parola inglese "exploitation" rimanda allo "sfruttamento" di un filone cinematografico ed è un termine che viene usato dal marketing come etichetta da apporre a spettacoli e film per pubblicizzarli. I "film d'exploitation" sono quelli il cui successo non è dovuto alla qualità del contenuto, ma piuttosto alla pubblicità (per esempio, uno strumento di marketing molto usato da molti film di exploitation è quello di avvertire il pubblico del divieto in cui il film è incorso in una certa regione). Ephraim Katz, autore di The Film Encyclopedia, ha definito i film d'exploitation come:
« Film fatti con poca o addirittura nessuna attenzione alla qualità o al pregio artistico, ma con un interesse che mira al guadagno veloce, di solito attraverso tecniche di pubblicità che enfatizzino qualche aspetto sensazionale del prodotto. »
http://it.wikipedia.org/wiki/Film_d'exploitationDi recente ho visto
Grindhouse di Tarantino e Rodriguez. Horror/Splatter del 2007, diviso in due episodi (Death Proof / Planet Terror), "che si rifà al cinema dei "doppi spettacoli" e delle pellicole a basso costo che venivano proiettati in alcune sale cinematografiche americane chiamate proprio Grindhouse."
http://it.wikipedia.org/wiki/Film_di_serie_BUn lavoro incredibile da parte dei due registi che sono riusciti a ricreare le atmosfere dei vecchi b-movies degli anni 70, pieni di sangue, violenza gratuita e belle donne. Persino il filtro video utilizzato è stato reso sporco e graffiato come quelli delle vecchie videocamere a basso costo. Tutti questi accorgimenti (soprattutto lo splatter) mi hanno riportato alla mente molti film visti da bambino/ragazzino, che negli anni 90 riempivano i polverosi scaffali dei video noleggi di VHS.
Ai tempi di roba horror a basso costo ne producevano a bizzeffe. Persino molti registi italiani davano sfogo alla loro fantasia creando mondi assurdi pieni di esseri umanoidi che per un motivo o per un altro avevano sempre bisogno di squartare o divorare gente innocente che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Ovviamente non tutti i film di genere Exploitation sono b-movies, ma 30/40 anni fa, non erano molti coloro che avevano la possibilità di realizzare film ad alto budget, e di conseguenza le produzioni low cost si moltiplicarono a dismisura, e riuscirono ad attirare un numero sempre crescente di appassionati in cerca di "oscenità" impossibili da trovare nei cinema commerciali.
Fatta tutta sta prefazione, passiamo al succo del discorso: Elencate tutti i film che riguardano la categoria B-Movies o anche cult "borderline" che ricordate con piacere o che pensate debbano essere guardati almeno una volta nella vita.
Ecco ad esempio i primi che mi vengono in mente:
Thriller: A Cruel Picture (They Call Her One Eye) [1974] del regista Bo Arne Vibenius, di produzione svedese con protagonista una ragazza senza scrupoli in cerca di vendetta.
Il film appartiene al filone "shoxploitation", infatti la versione estesa da 107 minuti oltre ad essere ricca di scene di nudo, e sesso esplicito, contiene alcune immagini crude e abbastanza forti.
Pellicola dimenticata dal mondo, ma rimasta nel cuore di molti appassionati, come Tarantino che l'ha omaggiata creando un personaggio di Kill Bill (Elle Driver) che ha un occhio bendato come Frigga, la protagonista.
Da vedere per curiosità, ma prima passate da Wikipedia che non voglio nessuno sulla coscienza.
http://en.wikipedia.org/wiki/Thriller_%E2%...A_Cruel_PictureExtended Version V.M. 18 anni.Living Dead series di George A. Romero:
La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) [1968]
Zombi (Dawn of the Dead) [1978]
Il giorno degli zombi (Day of the Dead) [1985]
La terra dei morti viventi (Land of the Dead) [2005]
Diary of the Dead - Le cronache dei morti viventi (Diary of the Dead) [2007]
Survival of the Dead - L'isola dei sopravvissuti (Survival of the Dead) [2009]
Sinceramente non vado pazzo per questa visione di Zombie (lenti e poco putrefatti), ma trattandosi di quella "originale" è giusto che venga tenuta in considerazione quando si pensa al genere "Morti Viventi". Consiglio quindi di guardare i primi tre capitoli della serie e poi magari di passare alla versione black comedy:
Il ritorno dei morti viventi (The Return of the Living Dead) [1985] di Dan O'Bannon
Il ritorno dei morti viventi 2 (Return of the Living Dead Part II) [1987] di Ken Wiederhorn
se volete c'è anche:
Il ritorno dei morti viventi 3 (Return of the Living Dead 3) [1993] di Brian Yuzna, ma non ha nulla a che fare con i precedenti capitoli, in quanto la storia riprende la piega horror dei primi capitoli di Romero, abbandonando ogni tipologia di carattere umoristico.
Infine è giusto ricordare i remake:
La notte dei morti viventi (Night of the Living Dead) [1990] di Tom Savini
L'alba dei morti viventi (Dawn of the Dead) [2004] di Zack Snyder
rifacimenti dei film omonimi.
Ovviamente la discussione può essere estesa ai film Horror, così da racchiudere tutte ste robe cattive in un solo posto.
Riempite il vaso di Pandora. A voi la parola!
Edited by nomorealeon - 7/9/2014, 16:24