Tales of Saga, 1995 -

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icon13  view post Posted on 6/1/2014, 15:56     +2   +1   -1
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Lo scopo di questo topic è fornire una breve rassegna di tutti i capitoli e spin-off della saga in modo da aiutare chi volesse avvicinarsi a questa saga e scoprirne l'incredibile bellezza e longevità che non ha nulla da invidiare a titoli più conosciuti e blasonati.

Prima di iniziare, è bene fare un po' d'ordine. La serie di Tales of si divide ufficialmente in due tronconi: la serie Mothership, che comprende i giochi principali, e la serie Escort, di cui fanno parte gli spin-off e altri titoli, diversificati nel gameplay e che spesso vedono "reunion" di personaggi della serie "maestra" (dediti al fanservice più che altro).

Mothership Titles

toplogo

Anno di uscita:
1995 (Super Famicom)
1998 (Playstation JP)
2003 (Gameboy Advance JP)
2006 (Gameboy Advance EU/USA)
2006 (PSP JP)
2010 (PSP JP)

Primo episodio sviluppato dal Wolf Team, un gruppo facente parte della software house Telnet Japan, che ha realizzato il gioco con la collaborazione e il finanziamento di Namco. Il titolo e la storia sono ispirati a Tale Phantasia, una fantasy novel giapponese mai pubblicata di Yoshiharu Gotanda. A seguito dello sviluppo parecchio travagliato del gioco, dovuto a divergenze fra lo studio di programmazione e Namco, avviene una scissione all'interno del Wolf Team. Alcuni membri fonderanno una propria software house (la Tri-Ace, famosa per Star Ocean e Valkyrie Profile), e il resto del gruppo viene definitivamente assunto da Namco per formare il futuro Tales Studio, che si occuperà dei capitoli successivi dopo lo sviluppo di quelli per PS1. Il character design è di Kosuke Fujishima, famoso mangaka (Oh, mia dea!).

La storia vede protagonista il giovane spadaccino Cress Alvein che, dopo la distruzione del suo villaggio, affronta una terribile minaccia rappresentata dal potente stregone Dhaos, aiutato da un gruppo di amici con cui svilupperà un forte legame.

Personaggi:
Tales_of_Phantasia_Wallpaper_by_Dayz26

Il sistema di combattimento non è il solito a turni di molti JRPG ma sfrutta un nuovo approccio chiamato Linear Motion Battle System, dove si controlla direttamente un solo personaggio su un piano 2D orizzontale, mentre gli altri offrono supporto e assistenza sia in attacco che in difesa. E' possibile mettere in pausa il gioco per usare oggetti e magie grazie ad un apposito menù e comandare le azioni della CPU.

battlephantasia03

Esistono parecchie versioni di Tales of Phantasia. L'unica rilasciata in occidente è quella per Gameboy Advance nel 2006, che si rifà principalmente a quella originale per Super Famicom. Quella per Ps1 è però considerata la versione "classica" migliore, in quanto vengono introdotte sequenze animate realizzate dallo studio I.G. Production, una grafica completamente rifatta da zero e basata sul motore di Tales of Destiny, una world map in 3D e una sostanziale modifica al battle system che di fatto lo migliora (anche questo ispirato a TOD). Nel 2006 e nel 2010, Namco annuncia due remake di TOP per PSP. Il primo è intitolato Tales of Phantasia: Full Voice Edition che comprende un doppiaggio per tutte le scene d'intermezzo e movimenti dei personaggi stavolta in 8 direzioni insieme ad altre migliorie, e Tales of Phantasia X(contenuto in TOP: Narikiri Dungeon X), che migliora la velocità e la fluidità dei combattimenti.

Cover:



Edited by Myrica83 - 22/8/2014, 18:33
 
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view post Posted on 6/1/2014, 16:46     +1   +1   -1
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Il primo Tales of si avverte immediatamente che ha qualcosa di diverso dagli altri, è più curato graficamente e la storia è più "seria", il tocco di coloro che diverranno i Tri Ace è palese (il protagonista poi è uguale a quello di Star Ocean 2). Non che i successivi siano brutti (alcuni si), ma col tempo la saga è mutata abbastanza divenendo più anime-oriented, mantenendo però quell'alchimia di classico e allo stesso tempo moderno che a me fa impazzire, cosa che a FF manca totalmente.
La versione GBA la sconsiglio, è tradotta in italiano ma è inferiore anche all'originale su snes, in particolare il sonoro perde molto. La versione migliore sarebbe quella PSP, ma anche la prima va benissimo.
OST meravigliosa di un Motoi Sakuraba al suo massimo, la fighting of the spirit, come in tutte le sue successive varianti, è forse la mia boss theme preferita in assoluto.