The Last of Us (+ Remastered), Release: 14/06/2013 | PS4 / PS3

Neil Druckmann ha dichiarato attraverso il social network che il gioco è in sviluppo da circa due anni, con uno dei due team di Naughty Dog dedicato segretamente a The Last of Us durante i lavori sul terzo capitolo della serie Uncharted (secondo quanto riportato da Christophe Balestra).
Ma i dettagli non arrestano a trapelare. Il lead designer di Enslaved: Odissey to the West, Mark Richard Davies, ha infatti comunicato di essere al lavoro sulla nuova proprietá intellettuale di Naughty Dog, anche se non ha specificato con quale ruolo. Infine, stando a quanto scritto sul sito ufficiale di PlayStation UK, The Last of Us sembrerebbe essere sprovvisto di una modalitá online.

In un'altra recente intervista Neil Druckmann, il creative director di The Last of Us, ha voluto specificare che il titolo non è un survival basato su personaggi che devono sopravvivere a orde di zombi. I mostri sono secondari nel progetto, i programmatori si sono infatti concentrati maggiormente sulla strategia da utilizzare in base alle varie azioni da fare. Il titolo farà leva sul rapporto tra i due protagonisti e le altre persone non infette sparse nelle diverse città degli Stati Uniti in cui The Last of Us sarà ambientato. Gli sviluppatori inoltre stanno lavorando per cercare di enfatizzare la personalità e le emozioni delle persone presenti nel titolo, dando grande risalto anche alla parte artistica del come si proporranno i diversi ambienti di gioco.

Naughty Dog ha rivelato altre formazioni relative al suo prossimo titolo The Last of Us in una recente intervista. Il titolo ci metterà nei panni di Joel che dovrà guidare Ellie in un ambiente libero e meno lineare rispetto ad Uncharted. La sopravvivenza dei due è legata a come il giocatore riuscirà a superare gli infetti, altri sopravvissuti ostili e tutte le trappole che la natura metterà loro di fronte. Naughty Dog ha voluto anche specificare come i disegni relativi alle animazioni dei volti dei protagonisti siano stati disegnati a mano mentre per cercare di dare alle sequenze e il titolo stesso un impatto più cinematografico il team vuole implementare inquadrature tipiche delle handy-cam.

Stando alle ultime indiscrezioni relative al nuovo lavoro dei Naughty Dog, emerse durante una recente intervista, i giocatori non dovranno affrontare soltanto persone infettate ma anche insetti giganti. Sembra infatti che dallo schema rilasciato dai programmatori Bruce Straley e Neil Druckmann, relativo alla gestazione del misterioso gene che ha contaminato tutti in The Last of Us, emerga la possibilità che le formiche infettate possano emergere dal sottosuolo in una versione molto più grande del normale.

Il cuore di The Last of Us, la nuova opera di Naughty Dog annunciata ai VideoGame Awards 2011, non è la parte horror, ma la relazione tra i due protagonisti e il modo in cui vivono le loro vite. A specificare meglio qual è il focus del progetto è Neil Druckmann, creative director del gioco, intervistato da Edge nell'ultimo numero della rivista: "Non abbiamo intenzione di fare paura. Ci saranno cose terrificanti, ma non sono la parte cruciale del gioco. Neanche i mostri sono il cuore del titolo. La relazione tra Joel e Ellie (i due protagonisti, ndr) lo è. Stiamo cercando di dire qualcosa circa gli esseri umani e il modo in cui questi esistono. Non necessariamente in questa precisa ambientazione, ma in tutte le circostanze."