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| Senza voler entrare nel merito 'morale' della vicenda del gruppo Anonymous e sul fatto se siano giustificabili o meno questo tipo di attività contro una multinazionale, personalmente credo che questa vicenda possa ritorcersi come un boomerang contro il gruppo di hacker.
Mi spiego meglio, fino ad oggi questo gruppo è stato visto come una specie di 'Robin Hood della rete', delle persone mobilitate contro i soprusi (veri o percepiti) delle multinazionali e dei cosidetti 'poteri forti'; in questo il loro attacco contro Sony in difesa di GeoHot è una continuazione della loro politica, però... però tutto questo va ad intaccare l'utente medio che di queste situazioni vorrebbe si essere informato (vedi WikiLeaks) ma non direttamente danneggiato; in questo le simpatie che il gruppo poteva essersi attirato da parte della comunità di internet rischiano di incrinarsi.
Ora non abbiamo effettivamente la certezza che i problemi di questi giorni siano direttamente da attribuire ad Anonymous, ma il dubbio è effettivamente legittimo.
Tralasciando i comunicati ufficiali di Sony a riguardo (se fosse davvero dovuto all'intervento di Anonymous, ovviamente Sony perderebbe la faccia ad ammettere che il sistema è stato violato, mentre se si trattasse di un errore interno al sistema ci guadagnano di più a lasciar credere che la colpa sia di un attacco esterno, visto che in due giorni ancora non sono riusciti a risolvere molto...), il silenzio di Anonymous a riguardo mi sembra significativo sul fatto che sia effettivamente possibile (ribadisco, possibile, non certo) che tutto ciò sia dovuto ad un loro intervento: - se Anonymouos non fosse coinvolta, vista la reazione dell'utenza che li sta condannando da più parti penso che avrebbero già fatto un comunicato per ribadire che i loro attacchi sono volti a danneggiare i 'potenti' e non le persone comuni - viceversa, se fosse davvero coinvolta, il loro silenzio potrebbe essere attribuito proprio al fatto che non si aspettavano tutta questa ostilità da parte della comunità, e stanno decidendo il da farsi
Ovviamente tutte queste sono pure congetture, naturalmente la cosa migliore sarebbe attendere un comunicato da parte degli hacker che smentiscano o confermino il loro intervento nella causa dei disagi di PSN, però il dubbio è effettivamente legittimo al momento.
Tutto questo In My Humble Opinion naturalmente, e pronto ad essere smentito nel caso abbia detto delle assurdità.
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