Metal Slug (Official Topic)

CAPITOLO 7: METAL SLUG 5 (2003)

Nel 2002 la Brezzasoft aveva acquisito dall’Aruze i diritti sui titoli e sul logo SNK, in questo modo Eikichi Kawasaki cambiò il nome da Brezzasoft a SNK Playmore (il nome Playmore è nato per simboleggiare che l’SNK letteralmente “gioca ancora”, è ritornata in campo) con la speranza di far ritornare la SNK ai fasti di un tempo anche se nella realtà è stato il periodo “oscuro” della SNK per via del fatto che davvero pochi titoli hanno impressionato in positivo mentre tutto il resto è tra il discreto e l’insufficiente. In quello stesso periodo si era composto il nuovo Metal Slug Staff, composto principalmente da personale tutto nuovo con alcune figure storiche del precedente Metal Slug Staff, che aveva subito iniziato i lavori su Metal Slug 5. Il nuovo Metal Slug aveva il difficilissimo compito di riportare sotto i riflettori la serie facendo dimenticare Metal Slug 4, infatti le idee messe in campo erano anche davvero valide come nemici totalmente inediti, musica rockeggiante (ancora una volta c’è stata la collaborazione con Noise Factory per la colonna sonora) e lo Slug Gunner (ne riparleremmo dopo), il tutto con il preciso obiettivo di voltare pagina, allontanarsi definitivamente dalle atmosfere dei precedenti capitoli per una totale ventata di aria fresca e doveva essere immenso quanto Metal Slug 3. La storia è ambientata dopo gli eventi di Metal Slug 4 e, con la Ribellione soppressa e l’Amadeus Syndacate smantellato, nel mondo stava tornando gradualmente la pace anche se in alcune parti del mondo i conflitti non cessavano, per questo motivo l’Armata Regolare ha sviluppato nuovi veicoli da combattimento, più potenti e devastanti, con lo scopo di mettere a tacere i conflitti e ripristinare rapidamente la pace. Sfortunatamente nasce un gruppo terroristico chiamato “Esercito Tolemaico”, specializzato in sabotaggi, che riesce a rubare il disco principale contenenti tutte le informazioni sui veicoli da combattimento e strategie dell’Armata Regolare. Con il disco rubato le alte sfere dell’Armata Regolare coinvolgono Marco, Eri,Tarma e Fio (i migliori in assoluto) chiedendo di recuperare o distruggere il Disco principale prima che l’Esercito Tolemaico faccia uso di tali informazioni per distruggere la stessa Armata Regolare. Nel frattempo una maschera bianca cade dal cielo e viene indossata da uno degli indigeni, quest’ultimo diventò malvagio sottomettendo al suo potere tutti gli altri indigeni dando vita al gruppo delle maschere bianche, lo stesso gruppo che sottometterà l’Esercito Tolemaico al loro controllo rendendo la situazione più critica e terribile. Grazie agli sforzi del quartetto l’Armata Regolare riuscirà a sconfiggere le maschere bianche e l’Esercito Tolemaico, ma lo stesso quartetto deve vedersela con “L’incarnazione del male” (il Boss finale del gioco, si sa davvero poco di questa entità. I fan ipotizzano che si tratta dell’uomo, che ha indossato la maschera bianca, trasformato). I lavori di sviluppo procedevano veramente bene agli inizi, poi per farla breve i piani alti della società hanno obbligato il Metal Slug Staff a tagliare corto con i tempi di produzione costringendo gli sviluppatori a ridimensionare il progetto con il preciso scopo di fare cassa e sperare di generare guadagni, per questo preciso motivo Metal Slug 5 si può definirlo un titolo “incompleto”. Metal Slug 5 introduce la scivolata utile per evitare attacchi nemici mentre si avanza mentre il sistema del Metal Rush di Metal Slug 4 scompare, poi non introduce nuove armi, anzi sono state tolte delle armi come le “Fire Bomb”, le “Stone”, non fanno ritorno il “Cloud” ed il “Mobile Statellite” e soprattutto manca il Lanciafiamme (oltre ad essere assente la versione Potenziata della Mitragliatrice pesante) mentre sul piano dei veicoli ci sono tre nuovi veicoli ossia il Slug Mobile (un automobile d’epoca dotata di mitragliatrici, lanciamissili e facoltà di compiere salti pazzeschi), lo Spider Slug (come dice il nome stesso è una sorta di ragno meccanico in grado di sparare dai cannoni Vulcan ed arpioni seppur solo diagonalmente) e per finire il Slug Gunner, il veicolo che avrebbe dovuto prendere il posto del Metal Slug come veicolo “protagonista” in grado di assumere sia l’aspetto di un carro armato, potente nel combattimento ravvicinato ed in quello a distanza grazio al suo Gatling e compiere grandi balzi. Come già detto prima in questo capitolo si affrontano principalmente nemici inediti, anche se molte unità e veicoli dell’Esercito Tolemaico sono reinterpretazioni di unità e mezzi della Ribellione, tra cui anche i Robot (affrontabili dal terzo livello in poi) e della loro suddivisione (i blu sono i più facili da affrontare, poi i rossi combattono da vicini e basta mentre quelli neri sono terribili in quanto ti attaccano a vista rendendo al giocatore la vita difficile), però sono stati del tutto eliminati mummie, zombie ed altre forme di trasformazione riducendo gli elementi sovrannaturali (limitandosi al solo Boss finale) come se gli sviluppatori volevano ridare alla serie Metal Slug l’atmosfera tipicamente militare che era un po’ svanita con il 3 per poi ritornare con il 4. Parlando di trasformazioni era prevista una variante “viola” dello zombie, solo che poi è stata eliminata. Ora viene il bello in quanto Metal Slug 5 è un capitolo noto per essere un titolo “incompleto” in quanto gli sviluppatori sono stati costretti a ridimensionare il progetto per questioni d’azienda ed economiche. Prima di tutto oltre alle armi tolte in Metal Slug 5 erano inizialmente previsti anche il Slug Copter ed il Slugnoid rosso (doveva essere stato una cosa simile al Golden Metal Slug di Metal Slug X, una variante di un veicolo esistente con qualche caratteristica extra) per poi essere cancellati, poi sono state rimosse diverse animazioni riguardante i personaggi, alcuni nemici ed il Slug mobile così anche l’eliminazione di alcune unità nemiche come una variante dell’elicottero bombardiere, solo che invece di bombardare spara con un gatling, e lo Spider Slug guidato dagli ufficiali dell’Esercito Tolemaico. Anche moltissimi oggetti come teschi, rotoli, un acquario, un hamburger, vaso di fiori, banconote e molto altro (fidatevi la lista è lunga) sono stati rimossi. Poi il primo livello, dove si affrontano gli indigeni alleati dell’Esercito Tolemaico, oltre ad avere un aspetto differente doveva contenere molti più percorsi alternativi così anche nel secondo livello (questo si vede chiaramente nel gioco) nella parte in cui è possibile intravedere un Slug Gunner, anche se purtroppo non è utilizzabile, lì doveva esserci stato un altro percorso alternativo, inoltre anche il terzo livello doveva avere molte più ramificazioni anche se sfortunatamente sono state quasi tutte eliminate così anche un Npc di un bambino che scappa, poi il quarto livello doveva avere un aspetto differente per poi realizzare un’area simile alla parte finale dell’ultimo livello del primo Metal Slug. E come ciliegina sulla torta l’ultimo livello di Metal Slug 5 (si anche il 5 sono presenti 5 missioni come in Metal Slug 3) doveva essere un livello davvero lungo con tanti sub-boss ed il Boss finale, tra i sub-boss doveva esserci stato lo Stone Turtle (probabilmente in una fase dove si usa il Slug mobile come all’inizio del quinto livello) mentre per quanto riguarda il Boss finale ci sono state diverse speculazioni. Alcuni sostengono che doveva essere stato Ptolemaios (si presume essere l’indigeno che ha indossato per primo la maschera bianca, un anziano che combatte sopra ad una torre di pietra) il Boss finale mentre secondo altri sarebbe stato un ulteriore Sub-Boss per poi affrontare “L’incarnazione del male”. Pure Hyakutaro inizialmente non doveva esserci a favore di Achille (che avrebbe dovuto avere una funzione simile a Hyakutaro, ossia di supportare il giocatore, solo che poi è stato eliminato perché gli sviluppatori non riuscivano a farlo funzionare) mentre non è ben chiaro il ruolo che avrebbe dovuto avere Tabomba (Achille e Tabomba compaiono, a bordo del Slug Mobile, nella confezione dell’edizione Playstation 2 di Metal Slug 5). Altro elemento eliminato è il Jet guidato da una figura che ricorda Rumi Aikawa anche se non è chiaro se sarebbe dovuto essere un alleato o un nemico. Molti elementi di Metal Slug 5 sono stati ripresi per Metal Slug Attack, spin-off per cellulari della serie, come l’elicottero con il Gatling, lo Stone Turtle e lo stesso Ptolemaios ed anche lo stesso Red Goblin (sembra, anche se non sono ben chiare le fonti, che un personaggio Npc che corrisponde al nome di Red Goblin doveva inizialmente comparire nel gioco anche se all’epoca non c’erano tracce di disegni ed altro. Un red Goblin compare nel titolo mobile Metal Slug Attack anche se non è detto che era il Red Goblin che sarebbe dovuto comparire in Metal Slug 5). Insomma facendo un confronto sembra che siano di più le cose cancellate che non le cose effettivamente inserite nel gioco, si Metal Slug 5 non può ignorare la nomea di titolo incompleto, complice anche il fatto che lo sviluppo era iniziato in un periodo sbagliato, di instabilità economica nella nata da poco SNK Playmore e tali caratteristiche inutilizzate sono state scoperte a distanza di anni dalla pubblicazione dal gioco (anche se già alcuni giocatori sospettavano di elementi cancellati giocando a fondo il titolo). Metal Slug 5 rappresenta l’ultimo capitolo della serie ad essere pubblicato sul Neo Geo ed è un peccato che abbia sfruttato solo un quarto di quello che doveva essere in principio, ma d’altronde il ridimensionamento di tale progetto fa riflettere sulla triste situazione economica che stava vivendo la SNK (Playmore) in quegli anni, non a caso erano anche gli anni in cui il disegno a mano nei videogiochi stava iniziando a scomparire a favore delle grafiche 3D.

Come sempre se mi sono scordato oppure ho sbagliato qualcosa avvisatemi. Inoltre ecco il link con informazioni più dettagliate sugli elementi cancellati da Metal Slug 5

http://randomhoohaas.flyingomelette.com/msmia/5/ug.html

Dopo il non propriamente riuscito Metal Slug 4 ed il ridimensionato Metal Slug 5 si sentiva effettivamente il bisogno di interrompere la serie canonica e riorganizzarsi e così il nuovo Metal Slug Staff ha pensato di realizzare un capitolo leggero per la serie Metal Slug in modo poi di avere le idee chiare (o comunque si spera) per i prossimi capitoli canonici. Visto che in passato Metal Slug 1st Mission e Metal Slug 2nd Mission erano stati discretamente apprezzati, malgrado il Neo Geo Pocket era stato sconfitto dal Game Boy della Nintendo, allora il Metal Slug Staff ha pensato di realizzare un altro capitolo e questa volta proprio per il Game Boy Advance. Così è nato Metal Slug Advance, un titolo che sfrutta le potenzialità del Game Boy Advance con lo scopo di far conoscere la serie anche tra i fan del Game Boy e della Nintendo in generale (non a caso è stato il primo capitolo ad uscire per un sistema domestico Nintendo). Metal Slug Advance è uno spin-off e come tale la sua storia è slegata dalla storia canonica, malgrado la presenza di Allen O’Neil Jr. (il figlio di Allen O’Neil, un carismatico boss che compare in tutti i capitoli canonici della serie fatta eccezione del 5 e del 6 che ne riparleremmo in un altro momento). La storia narra le vicende di Walter Ryan e Tyra Elson (due personaggi appositamente inventati per il gioco privi di reali differenze ad eccezione di quella estetica) che stanno seguendo l’addestramento per entrare a far parte de “I Falchi pellegrini” e come fase finale dell’addestramento è sopravvivere in un isola con scorte ed armi molto limitate. Sfortunatamente l’isola viene occupata dalle forze della Ribellione facendo prigionieri diverse reclute, quindi Walter e Tyra, perdendo i contatti con il quarter generale, dovranno da soli salvare le reclute e neutralizzare le forze della Ribellione. Il gameplay di Metal Slug Advance è pressoché lo stesso dei capitoli canonici su Arcade con due differenze. La prima è la presenza della barra della vita (quindi non è presente il sistema un colpo= perdi una vita) che si riduce se il personaggio del giocatore subisce danni, ma aumenta se viene raccolto del cibo. La seconda è il sistema di carte collezionabili utili per sbloccare ulteriori abilità, potenziare i veicoli ed ottenerne di nuovi (come il Slug Gunner comparso in Metal Slug 5) e ne esistono 100, collezionarle tutte potrebbe essere una simpatica impresa. A proposito di veicoli oltre a fare ritorno il Metal Slug, il Slug Flyer ed il Slug Gunner ne esistono altre due che sono varianti speciali di veicoli già esistenti e sono il Golden Metal Slug ed il Black Hound, la variante nera del Metal Slug che era apparso come Boss segreto in Metal Slug 5. Originariamente anche il Slug Mariner era stato pensato per Metal Slug Advance, ma è stato escluso così anche un livello sottomarino (anche se gli hacker sono in grado di utilizzarlo). Da notare che i boss dei soli cinque livelli presenti nel gioco sono Remix e/o rifacimenti di Boss dei precedenti capitoli della serie, inoltre al completamento del gioco principale si sblocca un sesto livello chiamato “Dungeon” dove non esiste un solo sentiero per completarlo oltre ad essere l’unico livello senza un boss di fine livello (sfortunatamente Metal Slug Advance risulta essere meno longevo rispetto ai capitoli usciti su Neo geo Pocket). Metal Slug Advance è l’unico capitolo della serie (per ora) ad essere totalmente privo di sangue (non è presente neppure il sangue bianco, caratteristica tipica delle versioni Arcade dei capitoli canonici per ridurre la sensazione di violenza). Sempre parlando di elementi scartati dal gioco sembra che, a giudicare dalla copertina del gioco, Marco ed Eri erano originariamente previsti per il gioco per poi diventare esclusivamente degli Npc che fanno supporto a Walter e Tyra e curiosamente nella carta di Marco Rossi c’è un errore di battitura nell’edizione occidentale del gioco, infatti è descritto come Leader of PF squid 1 (anziché squad immagino). Metal Slug Advance non sarà stato un successo colossale, ma è stata un’immensa e piacevolissima sorpresa capace di aver rimesso nella giusta strada la serie. Si poteva fare qualcosa di più per avere un gameplay un po’ più diverso rispetto ai capitoli principali, ma il risultato è comunque buono. Quindi per la terza volta è possibile realizzare un capitolo di Metal Slug che si allontana un po’ dai binari tipicamente Arcade per realizzare un titolo differente, ma capace di essere apprezzato dai fan della serie, peccato solo per Walter e Tyra che ne escono decisamente sconfitti se paragonati a Marco, Eri, Tarma e Fio, l’imbattibile quartetto protagonista della serie.

Come sempre se mi sono dimenticato qualcosa fatemelo sapere, grazie

Qualche anno dopo la riorganizzazione del Metal Slug Staff che, in seguito al buon successo di Metal Slug Advance, hanno visto che dovevano dare una ventata di aria fresca alla serie Metal Slug. Prima di tutto tramite l’accordo con la Sammy la SNK manda in pensione il Neo Geo per dedicarsi ad una piattaforma Arcade più performante, la Atomoswave Sammy, con cui sfruttare le sue potenzialità per realizzare giochi più corposi rispetto ai titoli Neo Geo seppur continuando a far uso della Pixel Art, degli Sprite 2D. In totale la SNK realizzerà su Atomiswave Sammy soltanto 5 titoli tra cui Metal Slug 6, il capitolo della serie che segna il 10° anniversario della serie (1996-2006) e quindi era lecito per i fan aspettarsi dei cambiamenti anche se alla fine non saranno così radicali seppur rendono Metal Slug aggiornato senza allontanarsi troppo dagli standard dei capitoli precedenti. Prima di tutto Metal Slug 6 sarà un prequel, per essere precisi è ambientato tra Metal Slug 3 e Metal Slug 4, così’ da poter facilmente recuperare l’armata della Ribellione (a quando pare l’Esercito Tolemaico non ha avuto un grande successo), inoltre faranno ritorno anche i marziani che erano da circa 2 capitoli che non comparivano. La storia narra dello sforzo coordinato tra Falchi Pellegrini, S.P.A.R.R.O.W.S. e l’unità mercenaria Ikari Warriors per distruggere quel poco che è rimasto dell’armata della Ribellione che si era rifugiata tra le montagne allo scopo di riorganizzarsi oltre che stringere una nuova alleanza con i marziani con l’obiettivo di distruggere l’armata Regolare una volta per tutte. A complicare ulteriormente le cose è l’arrivo di una nuova razza aliena definiti Invasori (vengono chiamati Venusiani dai fan, ma formalmente sono semplicemente Invasori) che intendono non solo sottomettere la razza marziana, ma anche conquistare il pianeta Terra. Da quel momento le armate Regolare, Ribellione e marziani uniscono le forze per neutralizzare gli Invasori e riportare la pace nel mondo (similmente a Metal Slug 3 dove c’è la caratteristica del personaggio rapito, in Metal Slug nell’ultimo livello un personaggio non sarà giocabile perché subisce il lavaggio del cervello da parte degli Invasori e non sarà giocabile nemmeno una volta sconfitto e salvato dal lavaggio del cervello). A livello di gioco vero e proprio il comparto grafico di Metal Slug 6 non si distanzia più di tanto dai capitoli precedenti, le uniche differenze sono la gamma di colori cambiata (tutto tendenzialmente verso lo scuro) e l’aggiunta delle ombre, poi è stato cambiato lo Speaker (quello precedente ha lavorato dal primo Metal Slug al 5) e modificato diversi suoni come le voci dei soldati della Ribellione. Parlando di novità di gameplay vere e proprie prima di tutto Metal Slug 6 è il primo capitolo che aumenta la quantità di tasti da utilizzare, non più quattro da Metal Slug 4 in poi, ma ben 5 tasti. Oltre ai classici Sparo, Salto e lancio delle granate e, a partire da Metal Slug 4, l’aggiunta del tasto del Metal Slug Attack (l’autodistruzione del veicolo) in Metal Slug 6 i personaggi dei giocatori possono raccogliere e mettere da parte negli Slot le armi che raccolgono (massimo 2) amplificando così la componente strategia come il conservare una determinata arma per utilizzarla quando è veramente necessaria (tale caratteristica si chiama ufficialmente Weapon Stock System). Quando si è fuori dai veicoli il tasto del Metal Slug Attack diventa il tasto per eseguire le mosse speciali ravvicinate (si attivano tenendo premuto il tasto del Metal Slug Attack e poi aggiungendo il tasto Sparo, aggiungendo anche il tasto direzionale Su Ralf e Clark sono in grado di fare le loro mosse iconiche Vulcan Punch e Argentine Backbreacker), insomma elementi che cambiano un po’ il modo di giocare alla serie Metal Slug senza eccessivi stravolgimenti. In Metal Slug 6 esistono due modalità di gioco, la modalità “Hard” che rappresenta il gioco vero e proprio con la pistola come arma base e la modalità “Easy” dove l’arma base è la Mitragliatrice pesante e c’è l’aumenta la fornitura di armi, munizioni e granate con la penalità che il quinto ed ultimo livello (Metal Slug 6 ha solo 5 livelli) non è giocabile, una modalità utile per aiutare i neofiti ad avvicinarsi alla serie Metal Slug. Inoltre aumenta il numero dei personaggi giocabili, insieme a Marco, Eri, Tarma e Fio sono presenti anche gli Ikari Warriors Ralf e Clark (seppur usando il design che hanno nella serie The King of Fighters, precisamente vengono usati loro design dei The King of Fighters ’99-XI) ed ogni personaggio ha le sue abilità rendendo la scelta del personaggio non più legata alla sola preferenza estetica, ma aggiungendo il fattore della funzione (anche se, come nei picchiaduro, c’è la possibilità che i giocatori scelgano il personaggio solo per la funzione e non anche per la preferenza estetica). Le abilità dei 6 personaggi giocabili sono le seguenti:

-Marco Rossi possiede la pistola (arma base) più efficace rispetto a tutti gli altri personaggi;

-Eri Kasamoto inizia con 20 granate (anziché 10 come tutti gli altri) ed ogni volte che raccoglie nuove forniture di granate ne guadagna sempre 20 (invece di 10) e può anche direzionare il tiro delle granate;

-Tarma Roving è in grado di rendere i veicoli più resistenti (resistono 4 colpi anziché di 3 come per gli altri personaggi), maggiori danni e la funzione del Vulcan Fix (ossia muoversi sparando sempre nella stessa direzione);

-Fio Germi possiede fin dall’inizio una Mitragliatrice pesante (presente in uno dei due Slot) ed ogni volta che raccoglie le armi possiede un 50% in più di fornitura su armi e munizioni;

-Ralf Jones è l’unico personaggio che deve essere colpito 2 volte per perdere una volta (eccetto quando cade in un burrone o in acqua), inoltre è l’unico personaggio che ha l’attacco ravvicinato in grado di danneggiare i veicoli nemici, può effettuare la mossa speciale del Vulcan Punch, ma ha l’effetto collaterale che ha una fornitura dimezzata su armi, munizioni e granate;

-Clark Still possiede l’abilità dell’Argentine Backbreaker che gli garantisce 1000 punti al giocatore (ogni volta che viene eseguita) ottenendo un secondo di invincibilità;

Altre novità è il fattore Max, infatti vicino agli Slot delle armi è presente una barra che, una volta riempita sconfiggendo i nemici, per un periodo di tempo i nemici sconfitti lasciano delle monete amplificando a dismisura il proprio punteggio. In termini di armi e veicoli tutte le armi che erano state scartate in Metal Slug 5 ritornano (tranne per il Cloud, il Mobile Satellite e lo “Stone”), inoltre viene aggiunta il Zantetsu Sword (una spada molto efficace capace di abbattere in fretta in nemici ed annullare i proiettili nemici) mentre in termini di veicoli sono stati aggiunti il Donkey Slug (un asino da battaglia), Slug Gunner Prototype (una versione meno potente, ma più agile e con possibilità di grande grandi balzi, del Slug Gunner) ed il Slug Digger (che lo si usa in una fase del gioco che ricorda vagamente il titolo Dig Dug della Namco). Volendo essere pignoli è presente anche il Rootmars (il capo dei marziani) come alleato dotati di cannoni Vulcan, ma non è propriamente un veicolo convenzionale ). Dopo gli sviluppatori, per offrire una esperienza più Harcore al titolo seppur solo nella modalità “Hard”, hanno dimezzato alla radice la fornitura di armi e munizioni costringendo i giocatori ad usufruire molto del Weapon Stock System per conservarle contro nemici più forti e pericolosi (o direttamente contro i Boss), cosa che penalizza fortemente il personaggio di Ralf Jones che praticamente si becca un doppio dimezzamento (per fare un esempio solo 50 proiettili di Mitragliatrice pesante contro i 100 degli altri personaggi e contro i 200 dei precedenti capitoli della serie). Le Crossed Entrance continuano ad esserci seppur poche, per il resto, contrariamente da Metal Slug 5, Metal Slug 6 è stato pensato fin da subito come un progetto non particolarmente ambizioso, un titolo “moderato” cosa che fa riflettere sulla triste situazione economica della SNK che fa del suo punto di forza le numerose innovazioni aggiunte nella serie senza stravolgerla, mantenendo inalterata la formula classica. Sicuramente si poteva fare di più, ma nel complesso Metal Slug 6 può ugualmente rappresentare un recupero per la serie dopo il 4 sottotono ed il 5 ridimensionato, “rimpicciolito” rispetto a quello che doveva essere stato in principio. Il titolo ha avuto un buon successo nelle sale giochi giapponesi e quindi ha ricevuto subito una conversione casalinga per Playstation 2, ma sfortunatamente l’accoglienza generale per il titolo è stato tiepida. Da una parte sono state apprezzate le molte innovazioni senza stravolgere lo stile di gioco tipico della serie, così anche l’aggiunta di Ralf e Clark, ma le critiche derivano principalmente per il comparto grafico “obsoleto” e che andava rinnovato invece di andare ancora avanti con gli sprite 2D, l’alta difficoltà attribuito al titolo (se paragonato ai precedenti capitoli il 6 è il più difficile della serie) e che non è ai livelli qualitativi del primi quattro capitoli della serie (1,2,X e 3) nonostante è meglio visto sia del 4 sia del 5. Per questi motivi l’originale Metal Slug 6 sia per le sale giochi sia per Playstation 2 non sono mai usciti dal Giappone in via ufficiale, il titolo è arrivato in occidente soltanto grazie alla sua inclusione in Metal Slug Anthology (altro titolo realizzato per celebrare il 10° anniversario della serie uscito per Playstaton 2, Playstation Portable e Ps Vita, Nintendo Wii e PC. E’ noto anche come Metal Slug Collection). La versione per Playstation 2 vedeva il ritorno della modalità Combat School (una modalità che è stata assente nei Metal Slug 3,4 e 5) con due nuove istruttrici specializzate nell’addestrare le nuove reclute dell’armata Regolare, ossia Maryell Von Wittenberg (nota come Mary) e sua sorella maggiore Riviera Von Wittenberg (nota anche come Lily) e se si completa la modalità Combat School sono presenti sia la musica non cantata di “Hold you still” (la musica di epilogo del primo Metal Slug in modalità 2 giocatori) e la possibilità di sbloccare immagini speciali dedicate a Mary, Lily ed a Lily, Mary, Eri e Fio, tutte immagini che si sbloccano compiendo risultati specifici durante le prove della Combat School. Metal Slug 6 è nel complesso un titolo che ha mirato proprio ad evolversi senza radicali cambiamenti, infatti risulta divertente esattamente come i capitoli precedenti della serie, ma volendo essere realistici coloro che l’hanno criticato non hanno tutti i torti. Il comparto grafico, quasi sicuramente il difetto più grande, sente il peso dei suoi anni e mentre il resto del mondo ha praticamente imparato a gestire al meglio le varie grafiche 3D la SNK ed i suoi Team interni sono ancora ancorati agli sprite 2D, forse per timore di commettere altre figuracce in ambito 3D come già avvenute durante il breve periodo dell’Hyper Neo Geo 64.

Dopo il buono, ma non esaltante, risultato di Metal Slug 6 il Metal Slug Staff si è trovato in difficoltà anche per via della situazione economica della SNK che, nel periodo Playmore, titoli di valore ne ha realizzati gran pochi tra cui The King of Fighters ’98 Ultimate Match, The King of Fighters 2002 Unlimited Match e The King of Fighters XIII, tutti gli altri titoli sfortunatamente erano o discreti o sufficienti. Mentre il genere dei picchiaduro bene o male continua ad andare bene anche nelle sale giochi il genere Run ‘n’ Gun passava un vero momentaccio, infatti il Metal Slug Staff ha realizzato svariati titoli come Metal Slug 3D del 2006, altro titolo realizzato per festeggiare il 10° anniversario della serie ed il passaggio definitivo al 3D con Metal Slug 6 che sarebbe dovuto essere stato l’ultimo capitolo con i vecchi sprite 2D della serie. Inutile dire che Metal Slug 3D è stato tutt’altro che un successo, infatti le scarse vendite in Giappone hanno convinto SNK a non pubblicarlo nel resto del mondo. Dopo sono arrivati anche Metal Slug Defense e Metal Slug Attack (quest’ultimo era stato progettato come update di Defense, ma visto l’immensità del gioco è risultato conveniente ricavarci un gioco tutto nuovo anche se continua ad avere la nomea di update del Defense) che hanno avuto un buon successo in tutto il mondo grazie alla formula Free to play ed hanno riacceso un po’ l’interesse per la serie Metal Slug (anche per via dell’interesse generato dai numerosi personaggi, principalmente femminili, pensati per Metal Slug Attack, tra cui Red Goblin ex elemento scartato da Metal Slug 5, senza sapere se entreranno a far parte anche della serie canonica oppure resteranno esclusivi di MSA). A proposito dopo Metal Slug 6 e Metal Slug 3D la SNK Playmore aveva stretto una collaborazione con Dragonfly per la realizzazione di Metal Slug 0, quello che doveva essere stato il primo capitolo in 3D, mantenendo il tradizionale feeling 2D, della serie come segno che era giunto il momento del rinnovamento grafico in 3D della serie. Di Metal Slug 0 erano stati realizzato artwork, video dimostrativi (tra cui nuovi Npc e delle inedite prigioniere come variante dei barbuti maschili) e possibilità di giocare fino a 4 giocatori, tale titolo era pensato esclusivamente per il PC anche per sfruttare le potenzialità hardware, ma purtroppo i contatti tra SNK e Dragonfly si sono frantumati e, per farla breve, alla fine c’è un Metal Slug 0 (rinominato Metal Slug 0 Online), ma come un gioco online con visuale dall’altro pubblicizzato solo in Corea (dove tra l’altro non ha avuto successo), quindi il “vero” Metal Slug 0 non è mai stato pubblicizzato. Insomma mentre erano stati sviluppati una lunga serie di capitoli spin-off il Metal Slug Staff aveva già realizzato e pubblicizzato nel 2008 Metal Slug 7 come ottavo capitolo canonico della serie (va considerato anche l’X) diffuso su Nintendo DS, un po’ insolita come scelta considerando l’hardware non eccezionale della portatile Nintendo (infatti è stata sacrificata anche la modalità 2 giocatori). Malgrado le limitazioni hardware della Nintendo DS, motivo per cui sono ancora presenti i vecchi sprite 2D, Metal Slug 7 ha avuto, se non eccezionale, un successo maggiore di Metal Slug 6 ed è stato accolto positivamente dai fan. Metal Slug 7 è ambientato dopo gli eventi del 6 e prima del 4 e le forze di Morden si sono rifugiate in un’isola sperduta (presumibilmente dell’Oceano Pacifico) dove vengono subito rintracciate dalle forze dell’armata Regolare, quest’ultima invia Marco, Eri, Tarma, Fio, Ralf e Clark per annientare quelle che sono le ultime forze rimaste, ma accade qualcosa di inaspettato. Donald Morden assiste all’apertura di un portale del tempo con conseguente arrivo delle forze della Ribellione del futuro e Morden stringe un’alleanza con loro per distruggere una volta per tutte l’armata Regolare e dare vita al nuovo ordine mondiale, quindi toccherà al gruppo dei buoni fermare questa minaccia non prevista e dovranno fare uso di ogni mezzo per restare vivi ed annientare il nuovo esercito della Ribellione proveniente dal futuro. Sfortunatamente in Metal Slug 7 scompaiono totalmente le Crossed Entrance, ma in compenso il titolo avrà ben 7 livelli realizzati con cura e con una buona varietà ambientale, poi a livello di abilità speciali dei vari personaggi, del Weapon Stock System e del Max sono direttamente riprese da Metal Slug 6, nessuna variazione. A livello di armi la quantità di munizioni delle varie armi ritorna all’incirca ai livelli dei capitoli pre-Metal Slug 6, poi è stato aggiunto solo il Thundershot, un fucile elettrico molto efficace capace di colpirle simultaneamente più nemici anche se si trovano dietro a carri armati e veicoli pesanti. A livello di veicoli sono stati aggiunti il Slug Truck, un carrello da miniera che può ottenere fino a quattro cannoni supplementari dalla grande potenza di fuoco, una nuova versione del Rebel Armor (proveniente dal futuro, infatti si chiama Rebel Armor V2) che ha munizioni illimitate e non presenta i difetti del Rebel Armor visto in Metal SAlug 3 e per finire il Slug Giant, un enorme robot capace di sparare potenti proiettili e sferrare attacchi ravvicinati di brutale potenza. Metal Slug 7 è stato il primo capitolo della serie a non avere una versione sala giochi, ma in compenso è stato aggiunta una corposa Combat School composta da mini giochi e prove di vario genere amplificando la qualità di quella che era presente in Metal Slug 6, inoltre l’istruttrice è Candy Greenvile (la sorella minore di Sophia Greenvile). Metal Slug 7 ha fatto la sua prima apparizione al Tokyo Games Show del 2007 e la prima missione (unica giocabile in una demo giocabile) doveva essere più longeva ed inizialmente c’era il Rage Buster, una novità che poi è stata scartata nella versione definitiva di Metal Slug 7, inoltre in Metal Slug 7 era inizialmente previsto un livello sottomarino che poi è stato scartato (mancanza di tempo?). In ogni caso Metal Slug 7 ha avuto solo in parte una buona accoglienza, i fan hanno fatto notare la grave assenza della possibilità di giocare in 2 come è sempre stato nella serie (a parte alcuni spin-off) anche se curiosamente Metal Slug 7 era stato preso in esame per farlo uscire anche su Xbox 360, edizione che non è mai arrivata. Nel 2009 proprio per rendere felici i fan, e perfezionare Metal Slug 7, è stato annunciato Metal Slug XX, un titolo che sarebbe poi uscito su PSP e Xbox360 nel 2010. Metal Slug XX si tratta di una versione arricchita e perfezionata di Metal Slug 7 (senza grandi cambiamenti come è stato Metal Slug X, il Remix di Metal Slug 2), per quanto riguarda le armi fa ritorno da Metal Slug 3 il Mobile Satellite, a livello di veicoli fa ritorno l’Ostrich Slug (togliendo lo Slug Flyer presente nell’originale Metal Slug 7), poi sono state ritoccate le ambientazioni aggiungendo ulteriori dettagli (dopotutto gli Hardware PSP e Xbox 360 sono più potenti rispetto a quello del Nintendo DS). Altre differenze da Metal Slug 7 sono l’introduzione di tre Crossed Entrance e del cambiamento climatico di alcuni livelli (il primo livello ambientato durante il tramonto anziché di giorno e le fasi di tramonto e notte al posto di giorno e tramonti del sesto livello dell’originale Metal Slug 7, il resto è uguale a Metal Slug 7) e per concludere dal Weapon Stock system sparisce da Metal Slug 6 (e 7) il difetto che un giocatore non poteva passare l’arma al compagno se già usata, anzi ora non ci sono limitazioni per lo scarto/passaggio delle armi al compagno. Inoltre i personaggi sono diventati 7, infatti viene introdotta Leona Heidern degli Ikari Warriors anche se si tratta di un Dlc (che non è mai uscito per l’edizione PSP Europa sfortunatamente), e poi c’è la rivisitazione delle varie abilità dei personaggi anche se solo alcuni hanno ricevuto veri e propri cambiamenti:

-Marco Rossi con i pulsanti Metal Slug Attack+freccia Su+Sparo la sua pistola diventa più efficace e spara più velocemente, ma può sparare orizzontalmente e perde mobilità;

-Eri Kasamoto inizia con 20 granate (anziché 10 come tutti gli altri) ed ogni volte che raccoglie nuove forniture di granate ne guadagna sempre 20 (invece di 10) e può anche direzionare il tiro delle granate;

-Tarma Roving è uguale a quello dei Metal Slug 6 e 7 con l’aggiunta, sempre con i pulsanti Metal Slug Attack+freccia Su+Sparo, di poter riparare i veicoli e danneggiare quelli nemici;

-Fio Fermi possiede fin dall’inizio una Mitragliatrice pesante (presente in uno dei due Slot) ed ogni volta che raccoglie le armi possiede un 50% in più di fornitura su armi e munizioni;

-Ralf Jones è l’unico personaggio che deve essere colpito 2 volte per perdere una volta (eccetto quando cade in un burrone o in acqua), inoltre è l’unico personaggio che ha l’attacco ravvicinato in grado di danneggiare i veicoli nemici, può effettuare la mossa speciale del Vulcan Punch, ma ha l’effetto collaterale che ha una fornitura dimezzata su armi, munizioni e granate;

-Clark Still possiede l’abilità dell’Argentine Backbreaker che gli garantisce 1000 punti al giocatore (ogni volta che viene eseguita) ottenendo un secondo di invincibilità;

-Leona Heidern possiede la pistola più efficace degli altri personaggi (tranne di Marco), inizia con 12 granate e ne ottiene 12 ad ogni nuova fornitura, i veicoli da lei guidati resistono quattro colpi (esattamente come Tarma), possiede l’attacco Moon Slasher in grado di annientare nemici e cancellare proiettili (non tutti) e quando muore non perde le armi presenti nei slot del Weapon Stock system (fatta eccezione della vita che precede i Continua);

Inoltre in Metal Slug XX non sono presenti nuovi nemici, ma fanno ritorno dei marziani ed è stata incrementata la difficoltà del gioco rispetto al 7, poi la modalità Combat School è stata amplificata di ulteriori missioni e mini giochi e per finire fa finalmente ritorno della modalità due giocatori (anche se nella versione PSP è solo Wireless o Online mentre per la versione Xbox 360 è possibile anche in locale). Non ci sono altre aggiunte di nessun altro tipo, insomma Metal Slug XX arricchisce Metal Slug 7 come l’X ha arricchito il 2 (motivo per cui alcuni non lo considerano un nuovo gioco a tutti gli effetti). Metal Slug XX non ha ricevuto un’accoglienza positiva quanto Metal Slug 7 (seppur migliore di quella di Metal Slug 6) principalmente anche per via delle critiche relativa alla vecchia grafica con gli sprite 2D. Metal Slug XX si dimostra essere semplicemente un buon gioco, ma nulla di più se paragonato sia ai precedenti capitoli della serie sia per le produzioni attuali più affascinanti, insomma se Metal Slug vuole ritornare prepotentemente sul mercato il Metal Slug Staff deve svecchiare principalmente il comparto grafico. Dalla pubblicazione di Metal Slug XX del 2010 la serie Metal Slug si è presa una lunga pausa, intervallata dagli spin-off per cellulari Metal Slug Defense, Metal Slug Attack, Metal Slug Revolution (un titolo che prende ispirazione dalla serie Pokemon in quanto i vari veicoli, di cui molti appositamente creati per il titolo, vanno utilizzati come se fossero dei mostriciattoli dal mandare in battaglia. La sua diffusione è limitata solo in Corea nonostante inizialmente si parlava di una diffusione a livello globale) e Metal Slug XX online (versione online di Metal Slug XX con ambientazioni basate sullo stesso Metal Slug XX e su quelli dei precedenti capitoli 3D della serie, con tanto di elementi RPG ed altri accorgimenti come un buon comparto grafico 3D Metal Slug XX Online ha avuto un grande successo in Cina ed è stato anche diffuso nel resto del mondo. Il titolo vede i 7 originali personaggi del titolo con l’aggiunta di Amir, un principe arabo che è entrato a far parte dell’armata Regolare per dimostrare il proprio valore in battaglia. Inoltre nel titolo è presente anche la componente Pvp (player vs player). Dopo un lungo periodo silenzio per la serie canonica la SNK (in veste di nuova SNK, quella nata nel 2016 con The King of Fighters XIV) ha annunciato Metal Slug XX: Ps4 edition in quanto il titolo uscirà su ps4 con una nuova lista trofei, risoluzioni a 1080p e 4K e soprattutto il personaggio di Leona Heidern è disponibile fin da subito. Tale titolo uscirà il 29 maggio, vi ringrazio per aver seguito con me il Road to Metal Slug XX: Ps4 edition che dovrebbe segnare la svolta per la serie Metal Slug, magari questo titolo sarà l’antipasto per un nuovo capitolo canonico della serie. Ovviamente si spera, ma in ogni caso la serie Metal Slug è davvero difficile da far morire esattamente come il gruppo dei buoni composto dai mitici Marco Rossi, Eri Kasamoto, Tarma Roving, Fio Germi, Trevor Spacey, Nadia Cassel, Ralf Jones, Clark Still e Leona Heidern, tutti insieme contro tutti i mali dell’universo!