CITAZIONE (Andy Bogard @ 4/7/2023, 23:22)
Spiega
Premesso che punti positivi P3 ne ha e sono anche ottimi e premesso anche che avendolo giocato dopo aver finito 4, 1 e 2 forse iniziava a pesarmi un po' il contesto... P3 è proprio pensato male. Sia lato storia che lato gameplay. Soprattutto lato gameplay.
Il bello della serie è che bene o male aveva sempre una certa coerenza e credibilità. In tutti i capitoli c'è sempre qualche personaggio fuori dalle righe, ma sono uno o due nel mucchio, ci stanno, rientrano negli stereotipi per far felici i giapponesi e bene o male (più male per me) li si accetta. Il 3 vuole così tanto essere impegnato che risulta ridicolo: i personaggi sono tutti ragazzini mega-intensi che nei loro (al più) 16 anni hanno visto e superato la qualunque e vanno avanti senza problemi. Naruto viene preso in giro che fa i discorsoni agli adulti, almeno però lui ha tutto un percorso per cui quello che dice ha un senso, qui no. Potrei capire uno o due personaggi dal passato tenebroso, ma un intero gruppo che viene preso, disperso e riunito è inverosimile come lo era su FF8. Tra l'altro alla fine nel loro essere tutti intensi, orfani e sofferenti si amalgamano un po' finendo per perdere molta personalità. Per assurdo lo scemo con il berretto è quello che risalta di più proprio perché un po' diverso dagli altri e ha la storia con Medea. L'altro emo con il berretto muore per un colpo di pistola dopo che si è fatto 200 piani contro mostri assetati di sangue. Ma dai, non si può vedere... ed è comunque un passaggio che ho apprezzato.
Il plot-twist del cattivo è praticamente uguale al 4 motivo per cui si capisce al minuto 1, ma a differenza di Adachi che almeno è presente qui lui è lì giusto per il colpo di scena alla fine. Come non citare poi i ritmi narrativi gestiti malissimo, di fatto hai intere e lunghe sessioni in cui non succede nulla di rilevante. Non parlo solo dell'attesa del nuovo evento, magari quello arriva pure ma la storia rimane comunque ferma immobile per troppe ore.
Sul gameplay, come ha detto Twinkle, il dungeon tutto uguale non si può vedere e aggiungo che i social link che se sbagli una frase tornano indietro o si chiudono sono senza senso così come senza senso sono le risposte che non delineano per nulla il carattere del protagonista, anzi, a ben guardare è uno psicopatico che un secondo prima ti fa la predica e quello dopo fa battute sulle puzzette.
Le battaglie sono noiose e mal bilanciate. Nella versione che ho giocato io mi pare che i compagni li usassi tu, ma se viene messo ko il protagonista perdi, non importa se altri potrebbero resuscitarlo. Le battaglie finali "difficili" sono rappresentate da mostrilli deboli che spammano le magie che uccidono in un colpo e che non colpiscono mai, ovvero la difficoltà è data solo dalla fortuna e, se proprio, da quanto velocemente massacri gli esserini inutili. Bello considerando che se per sbaglio puntano il protagonista non è solo one-shot, ma è anche game over. Fortuna che i bro della cumpa hanno il suicidio facile perciò si sacrificano per te. Tanto loro sono privilegiati, possono resuscitare.
Bello anche come tutto il gioco ruoti intorno alla tematica della morte, il gestire la perdita di una persona cara e accettare il fatto che prima o poi tocca a tutti (memento mori ecc) e poi i fan "nooo, è morto il protagonista!11!1!!1 Atlus dai resuscitalo!!1!"
Un bel modo per dire che non è stato recepito nulla del messaggio ed è passato solo che ci sono i fighetti tormentati.