Rainbow! |
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| Mi trovo molto concorde con quel che dice.
Semplificare troppo le meccaniche non serve a niente, come dice lui i casual caciaroni (che poi magari giocando potrebbero diventare player seri) non guardano il gameplay.
E' tristissima come cosa perchè i picchia SONO il loro gameplay, ma se uno non gioca/non sa giocare i picchia, il gameplay purtroppo non sarà mai la priorità per lui inizialmente perchè non ci capisce un c4zzo di tecnicismi.
Questo ovviamente non vuol dire che il gameplay dev'essere tralasciato, anzi, è quello che ti porta avanti il gioco negli anni, ma si facciano un attimo più furbi e concentrino gli sforzi sul confezionare bene il gioco anzichè infilare meccaniche da rimbambiti per venire incontro ad un utenza che non è li che guarda e dove probabilmente la stragrande maggioranza di loro non giocherà comunque cosi a lungo da fregarsene davvero (di contro però, sta roba poi rimane sul groppone del giocatore core).
Certo poi, ogni cosa deve avere anche buon senso, non sono nemmeno dell'idea che il picchia dev'essere dover passare 100h in training mode per imparare 1 combo eh. Anzi ho sempre detto che SFV che ho giocato molto ad esempio, ho gradito l'abbassamento della manualità richiesta perchè mi ha permesso di usare il tempo giocato più in match che in training, però il titolo mantiene comunque un certo livello di esecuzione tale da richiedere diversa pratica e soprattutto molta conoscenza. Cosi mi sta benissimo come compromesso.
Quando però si inizia ad inserire autocombo, special su un tasto con cooldown, meccaniche di comeback super gratis, ciaone.
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