PlayStation 4 / Pro - NEWS!

[Rumor] PS4 potrebbe non avere un Dualshock, ma un controller con sensori biometrici e schermo LCD
Il portale CVG ha raccolto oggi una nuova indiscrezione sulla prossima console PlayStation, nome in codice "Orbis".

Secondo una fonte appartenente ad una software house importante che sta lavorando ad un titolo Sony per la nuova piattaforma, i prototipi del controller della PS4 sono variegati, ma pochi ripropongono le fattezze del DualShock, divenuto simbolo del marchio PlayStation.

Il reparto R&D di Sony starebbe infatti sperimentando nuove soluzioni, come ad esempio sensori biometrici sull'impugnatura, e l'integrazione nel gamepad di uno schermo LCD.

Una seconda fonte indipendente dalla prima, ma sempre vicina a Sony, ha dichiarato che gli ingegneri PlayStation stanno tentando di "emulare la stessa filosofia dietro all'interfaccia utente di PS Vita", un riferimento alle capacità touch-screen della portatile e alla possibilità che Sony voglia unire le esperienze ludiche portatili e casalinge.

A distanza di circa una settimana dal leak riguardo alle specifiche tecniche della prossima console Microsoft, tutt'ora non ancora confermate, VGleaks.com ha pubblicato in data odierna una serie di nuovi dettagli su quella che potrebbe essere la soluzione che verrà presentata da Sony. Di seguito l'elenco delle caratteristiche e, a fondo news, il diagramma hardware.

Liverpool System on a Chip (SOC)
- Architettura APU personalizzata AMD
- CPU e GPU integrate
- Buone prestazioni a consumi ridotti
- Più grande e più potente delle altre soluzioni AMD simili

CPU
Orbis contiene otto core Jaguar a una frequenza di 1.6 GHz, divise in 2 cluster
Ogni cluster contiene 4 core e una memoria cache condivisa L2 da 2 MB
SIMD da 256 bit e ALU da 128 bit
Supporto a SSE, SSE 1, SSE 2, SSE 3 e SSE4, così come ad AVX
Un hardware thread per ogni core
Esegue fino a due istruzioni per ciclo
Esecuzione fuori ordine
Una cache L1-I e L1-D per ogni core
Due pipe per core rendono 12,8 GFlops
102.4 GFlops di sistema

GPU
L'architettura della CPU si basa sulla serie R10XX di AMD (Southern Island)
Supporto a DirectX 11.1 e superiori
Il nome "Liverpool" indica una versione potenziata dell'architettura hardware
18 unità computazionali
Hardware stabile a 14 unità computazionali
Memoria cache L2 condivisa da 512 KB (lettura/scrittura)
Frequenza di clock a 800 MHz
Potenza di 1.843 TFlops e 922 GigaOps/s
Dual shader engine
18 texture unit
8 Render backend

Memoria
- 4 GB di memoria RAM, velocità di 176 GB/s
- 3,5 GB disponibili per i giochi

Disco
- Lettore Blu-ray da 25 (single layer) o 50 (dual layer) GB
- Velocità di lettura metà esterna del disco (27 MB/s)
- Velocità di lettura parte interna variabile, dai 3,3x ai 6x

Storage
- Un solo modello al lancio con HDD da 500 GB
- Possibile in futuro una versione con memoria flash;

Networking
1 Gb/s Ethernet, 802.11b/g/n WIFI, e Bluetooth

Periferiche
Controller Dualshock di nuova generazione
Dual Camera
Controller Move

Extra
Audio Processor (ACP)
Unità di codifica decodifica video
Display ScanOut Engine (DCE)
Zlib Decompression Hardware

Nelle scorse settimane, i rumor riguardo l'arrivo della tanto chiacchierata Next Gen si sono fatti particolarmente insistenti. Gli svariati leak di specifiche tecniche relative ai possibili successori di Playstation 3 e Xbox 360 non hanno fatto altro che alimentare la curiosità di noi appassionati, e oggi Sony rincara la dose con un teaser trailer particolarmente suggestivo.

Il filmato, che potete visualizzare come sempre in calce alla notizia, ci invita a "vedere il futuro" ma, per ora, non fa altro che mostrare suggestive immagini dei quattro iconici simboli di Playstation mentre questi si vanno a unire verso la fine del video, per poi lasciare spazio a una data: 20 febbraio 2013. Che sia giunto il momento di parlare del progetto Orbis?

Nel frattempo giornalisti di testate internazionali ci informano di aver ricevuto inviti per un "Playstation Meeting 2013" che avrà luogo proprio il giorno 20 del mese prossimo. Shuhei Yoshida di Sony Worldwide Studios, invece, si limita per ora a twittare due caratteri: un punto interrogativo e uno esclamativo.

Nell'augurarvi una buona visione, vi consigliamo di restare incollati sulle nostre pagine in questi mesi come non mai. La faccenda si fa particolarmente calda...